Cantine Di Marzo: recensioni

La storia delle Cantine Di Marzo inizia nel 1647, quando Scipione di Marzo, fuggendo dalla peste in Europa, si stabilì a Tufo, portando con sé l'uva Greco di Nola. Quest'uva si adattò splendidamente al terreno ricco di zolfo delle colline di Tufo, dando origine al celebre Greco di Tufo. Scipione è riconosciuto come il fondatore di questo vino distintivo.

Nel 1648, Scipione iniziò a costruire un palazzo e delle cantine storiche, segnando l'inizio della lunga tradizione vinicola della famiglia. Nel 1866, un altro capostipite, Francesco di Marzo, scopre un giacimento di zolfo, avviando la produzione di questo minerale, che supportò significativamente la viticoltura locale grazie alla "zolfatura", una tecnica agricola per proteggere le viti.

Le Cantine Di Marzo si consolidarono nel 1833 come la più antica cantina della Campania, iscritta alla Camera di Commercio di Avellino. Dopo un periodo di quiescenza, nel 2009 la gestione passa alla famiglia di Somma, discendenti dei di Marzo. Sotto la guida di Filippo di Somma e dei suoi figli, l'azienda ha visto un rilancio significativo, culminato nel 2017 con la presentazione di tre Cru di Greco di Tufo. Nel 2023, l'adesione alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha marcato un ulteriore impegno verso l'artigianalità e la sostenibilità nella produzione dei loro vini.