L'arte di Giuseppe Bernardinelli è un’arte maturata nel tempo tra le grotte del padre Andreino, nella Valpolicella a Verona, dove muffe colorate adornavano opere d’arte di malghe e stalle di alpeggio. Una tecnica affascinante e senza tempo che contraddistingueva molti abitanti delle colline veronesi. Un territorio ancestrale tra vigne, olivi e cipressi che ancora oggi adornano i dolci paesaggi di questi luoghi. Una Valpolicella storica, inerpicata verso le prime Prealpi, le Piccole Dolomiti, i Monti Lessini. Altipiani ideali per la produzione di grandi latti per tome saporite e cremose che ancor oggi si ottengono da quei pascoli fioriti. Giuseppe Bernardinelli è oggi inseguito da chef illustri e da gourmet di tutta Italia per la creatività delle sue opere d’arte e per la piacevolezza delle combinazioni che sa creare. Formaggi che mettono insieme frutta, fiori, ed erbe aromatiche e di campo. Un compendio di cultura, storia e tradizione che lo stesso Giuseppe ha attraversato nella sua vita e che oggi si traduce in una scaglia di formaggio o in una crema al cacio speziata.